Sebastjan Centi Biografia,
Formazione Accademica e
Visione Non-Figurativa
Frequenta con successo l’Istituto Statale d’Arte Enrico e Umberto Nordio di Trieste, dove porta termine le due sessioni di studio previste per un totale di cinque anni, coronati dall’ambìto diploma di maestro d’arte, ottenuto nei primi anni duemila. Subito dopo si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia – con sede a Villa Manin di Passariano – che frequenta senza soluzione di continuità sino al diploma di laurea, conseguito a pieni voti nel 2005. Nel frattempo, ottenendo consensi come grafico pubblicitario, formalizza con un patentino questa sua inclinazione professionale, che però non risulterà la sua unica sua risorsa perché, nel frattempo, ha iniziato inizia a muoversi nell’ambito dei cineoperatori. Pittore e scenografo, collabora con il regista Gabriele Salvatores premio Oscar.
Formazione e Carriera
Artistica
Sempre nel ruolo di pittore-decoratore all’occorrenza presta opera presso la Fincantieri di Trieste che gli affida yacht di lusso da restaurare nelle parti ornamentali. Attualmente, oltre all’attività pittorica, sta portando avanti anche un progetto didattico per la produzione di oggetti di design presso la Casa Circondariale di Trieste. Numerose sono state a tutt’oggi le sue esposizioni artistiche, molte delle quali di assoluto prestigio, come quella del 1998 presso il Museo Revoltella di Trieste e, più tardi, a Villa De Brandis in provincia di Udine. Entrano nel suo elenco espositivo numerose gallerie private in Italia e all’estero, soprattutto in Austria e Slovenia.
L’artista continua a muoversi sul territorio nazionale, divulgando ovunque la sua personale visione dell’arte e in particolare della pittura, che consiste nello sperimentare soluzioni di sintesi visiva nel medesimo gesto pittorico. È palesemente influenzato da certo essenzialismo desertificante degli anni settanta del Novecento, dai colorismi placcati dei maestri non-figurativi degli anni ottanta e novanta, ma nel suo programma pittorico un ruolo importante lo svolge la fotografia, soprattutto nell’approccio minimalista al mondo naturale che genera suggestioni cromiche di variegato spettro tonale.
Per allestire la scenografia di due film: Ragazzo invisibile e Ragazzo invisibile 2. Risalgono poi, il primo al 2023 e il secondo al 2024, due ingaggi importanti e determinanti per la sua formazione artistica: la decorazione di strutture architettoniche per la Natcon Villach in Austria, grossa impresa di costruzioni che estende la sua operatività anche negli Emirati Arabi; la scenografia del film di Gianni Amelio Campo di battaglia.
Sebastjan è il più giovane tra i membri riunitisi a sostenere la necessità di introdurre nella critica d’arte una chiave di lettura utile a tutti coloro che vogliono decifrare, almeno in parte, il messaggio di un artista non-figurativo; questa necessità è da lui percepita come conditio sine qua non quando il pubblico si avvicina a immagini [apparentemente] incomprensibili, che tuttavia una riflessione sulla «forma» – come la teoria del Metaformismo© sembra prevedere – renderebbe più accessibili alla ragione e, se non a questa, di sicuro all’intuizione. Dal 2017 Sebastjan segue il percorso espositivo del Metaformismo©, apparendo in cataloghi Mazzotta e 24Ore Cultura. Nel 2020 nasce il Metaformismo Action©, piattaforma filosofica da lui condivisa con altri sei maestri del Contemporaneo Italiano. La teoria che ispira la Action è stata pubblicata nel 2023 da Giulia Sillato nella Monografia : Metaformismo©. L’onticità della forma nell’arte non figurativa a cui ha partecipato anche Stefano Zecchi, filosofo di fama internazionale.
Sebastjan Centi vanta una carriera espositiva ininterrotta e riconosciuta, con mostre in Italia e all'estero. Tra le sue numerose esposizioni di prestigio figura quella del 1998 presso il Museo Revoltella di Trieste
Presenza Istituzionale e
Riconoscimenti
di Livello Internazionale
e presso Villa De Brandis in provincia di Udine, oltre a mostre in gallerie private in Italia, Austria e Slovenia. Dal 2017 Centi ha partecipato attivamente al percorso espositivo del Metaformismo.


Nel 2025, è stato uno dei sette maestri protagonisti dell Metaformismo Action© presso la Manica Lunga della Pinacoteca Comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera a Città di Castello.



