Sebastjan Centi:
e il Metaformismo Action©
Sebastjan Centi ha scelto di entrare nell’area del Metaformismo© nel 2017, quando Roberto Tigelli, suo stimatissimo maestro, molto vicino alle idee e all’attivismo artistico della prof. Giulia Sillato, gli consiglia - nel suo stesso interesse - di contattarla al fine di valutare insieme un percorso di crescita nel mondo dell’arte, grazie anche al suo Metaformismo©. Una volta entrato nel circuito, l’artista decide quindi di proseguire una collaborazione che fin da subito comprende essere vantaggiosa per la sua pittura, verificando l’incredibile competenza della professionista in più campi… non solo nella profonda conoscenza dell’arte e delle sue teorie, ma anche nella disinvolta abilità con cui lei tratta di strategie di marketing
La visione artistica di Centi è incastonata in una poetica che trae ispirazione dalla filosofia, in particolare da quel «silenzioso sguardo dell’eternità» fissato nel tempo di un attimo da Friedrich Nietzsche. Lo storico dell'arte Giulia Sillato sottolinea come l’artista si avvalga di un occhio che osserva con la precisione di una macchina fotografica, pronto a cogliere un dettaglio, anche apparentemente insignificante, del mondo reale per ricavarne una risonanza universale.Nel suo lavoro pittorico appaiono ricorrenti immoti paesaggi e sospese atmosfere.
L’artista adotta un approccio alla natura di taglio minimalista, inteso a generare un ventaglio variegato di suggestioni cromiche. Con piglio artistico le vedute reali vengono modificate, gli spazi sfalsati, le proporzioni scambiate e a dismisura ingranditi uno o più dettagli sino a dominare la scena, adombrando il resto. Questo processo creativo è ritenuto legittimo nell'arte contemporanea poiché si origina dalla pura immaginazione, soprattutto se si traduce in un puro gioco di forme, le quali, in quanto tali, facilitano la sfida della comunicazione. Nel caso di Centi le forme altro non sono che i veicoli dei segreti del cosmo naturale
Sebastjan Centi:
Tra Formazione Classica
e Arte Non-Figurativa
Metaformismo Action©:
Una Piattaforma Filosofica
per l'Arte Non-Figurativa
Sebastjan Centi è il più giovane tra i 7 Maestri riuniti nel Metaformismo Action, piattaforma filosofica in cui è entrato convintamente dal 2020. Per comprendere la sua partecipazione è essenziale definire la natura del Metaformismo Action©.
Cos'è il Metaformismo Action©?
Il Metaformismo© - termine coniato dallo storico dell’arte Giulia Sillato nel 2010 - non è un movimento, non è una corrente, non è un gruppo o, peggio, una collettiva. È, al contrario, una vera e propria filosofia dell’arte che promuove un nuovo approccio critico, studiato per adeguare a nuovi canoni di lettura il concetto di «arte astratta» e così facilitare la comprensione dell’arte non-figurativa.
La filosofia del Metaformismo© elabora - applicandola all’arte non figurativa - i principi basilari della filosofia di tutti i tempi quando questa si concentra sulla forma. Con ciò intendendo quanto su di essa è stato scritto e teorizzato in tutti i campi del Sapere: dalla letteratura alle scienze, nessuna esclusa. Particolarmente significativo si è rivelato in proposito il termine «onticità», introdotto nel vocabolario filosofico da Martin Heidegger, qualora lo si attribuisca all’arte non figurativa, perché correda il concetto di forma delle giuste valenze interpretative. Il Metaformismo© effettua una revisione dei tradizionali attributi «astratto» e «informale», sostenendo che questo genere di espressioni pittoriche è, tra tutti, il più facile da intendere, perché si esprime attraverso molteplici forme e queste attendono solamente di essere decodificate e chiarite nel contesto dell’opera arte.
Il Metaformismo Action© è la piattaforma nata nel 2020 che traduce questa visione teorica in Action, azione appunto, esaltando le diversità espressive di 7 maestri sulla comune linea del non figurativo. Il termine Action prende spunto dal pensiero di Ernest Hemingway, che invitava a non confondere il «movimento» (visto come fase preparatoria e improduttiva) con l'«azione» (il punto di arrivo, concreto ed espressivo della modernità).
La teoria del Metaformismo© mira a evidenziare il legame tra passato, presente e futuro, dimostrando nell’evoluzione dell’arte non figurativa una continuità naturale dal classico al moderno e contemporaneo.
Il Ruolo di Sebastjan Centi
nella Piattaforma Action
Sebastjan Centi aderisce al Metaformismo Action spinto dalla necessità di introdurre una chiave di lettura utile a decifrare il messaggio dell'artista non-figurativo.
Egli è annoverato tra i sette Maestri d’Arte riconosciuti a livello nazionale e internazionale che espongono sulla piattaforma, tra cui Emilio Belotti, Giulio Cavanna, Rosetta D’Alessandro, Enzo Devastato, Massimo Fumanti e Cristiana Grandolfo.
La sua arte si allinea perfettamente ai principi del Metaformismo Action, in quanto:
1. Non prescinde dalla pittura, ma la integra: Centi sperimenta soluzioni di sintesi visiva nel gesto pittorico e utilizza un linguaggio che, pur essendo non-figurativo, esprime la ricchezza formale e interpretativa in continuità con la tradizione.
2. Rifiuta l'etichetta di "astratto": La sua ricerca è collocata nel solco di una libertà d’azione, pur essendo profondamente contemporanea. La sua pratica di ingrandire un dettaglio fino a renderlo protagonista si traduce in un puro gioco di forme, che incarnano significati profondi e non sono casuali o astratte.
Le opere di Centi sono state esposte in sedi di prestigio internazionale nell'ambito del Metaformismo Action, come le 14 installazioni pittoriche presentate alla Manica Lunga della Pinacoteca Comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera a Città di Castello (a partire dal 15 luglio 2025).
Attraverso il Metaformismo Action, Centi e gli altri maestri evidenziano che l’espressione pittorica è vincente su qualunque "altro" l'arte produca con il consenso del pubblico. La loro arte enfatizza l'importanza della pittura, del colore, della luce e della forma.

